Esercitazione della Commissione Speleosubacquea alle risorgenti di Oliero, in comune di Valbrenta (VI)

Valbrenta (VI). Si è conclusa da poche ore l’esercitazione nazionale di soccorso speleo subacqueo del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. L’esercitazione è svolta nelle due risorgenti dell’Oliero, che sgorgano dalle grotte dei Siori e dei Veci, e danno vita al fiume più corto d’Europa (300 m.), nel Comune di Valbrenta (VI). L’Oliero è uno dei complessi risorgivi più importanti d’Europa, con una portata media di 15 metri cubi al secondo e per questo molto frequentato da speleosub italiani  e stranieri. L’attività addestrativa ha  simulato che un componente di un gruppo di 4 subacquei, subito dopo che i quattro erano riemersi nella parte aerea all’interno della grotta, ha manifestato ai compagni di provare una grande  stanchezza, di sentire molto freddo e di avere un dolore alla schiena. Due dei subacquei si sono resi conto della potenziale gravitá della situazione e sono usciti per chiamare i soccorsi. L’altro compagno di immersione è rimasto con l’amico spossato in attesa dei soccorsi. Allertati dalla Centrale Operativa del 118, 14 Tecnici speleo subacquei del soccorso speleologico, provenienti da tutt’Italia sono intervenuti, prima mettendo in sicurezza la grotta con il posizionamento di una linea di sicurezza con bombole di riserva.  I soccorritori hanno poi raggiunto il sub affaticato e allestito un punto caldo con una tendina e fornellino per poter riscaldare e rifocillare l’infortunato. Il subacqueo si è poi ripreso ed è stato accompagnato con un sistema di estricazione (ked), usato per immobilizzare l’infortunato in un trasporto subacqueo fino all’uscita da un medico e 3 tecnici.