Sicuri sul sentiero 2023, breve report della giornata nazionale
di Elio Guastalli
L’edizione 2023 di SICURI sul SENTIERO, proposta il 18 giugno scorso, ha visto in campo una trentina d’eventi sparsi in tutt’Italia. Se pur con qualche disomogeneità, le manifestazioni hanno interessato la maggioranza delle regioni, alpine e appenniniche, isole comprese. Ancora una volta spicca il lavoro del CNSAS Toscana, presente storicamente con numerose attività nelle giornate di SICURI in MONTAGNA, che ha garantito una presenza capillare delle Stazioni sull’intero territorio regionale.
Come sempre, cercando di precedere la stagione estiva vera e propria, gli incontri si sono orientati soprattutto al mondo escursionistico che in questi anni ha avuto un’espansione, forse inaspettata. La voglia di spazi liberi, presumibilmente indotta anche dalle recenti restrizioni pandemiche, si fa ancora sentire; così, sono molti i camminatori alle prime armi che si avvicinano alla montagna spesso in modo frettoloso.
Un aumento decisamente significativo, purtroppo dimostrato anche dagli incidenti, è quello che si registra nell’uso della mountainbike, favorita anche dalla diffusione massiccia della pedalata assistita. Soprattutto a questi appassionati è stato rivolto il messaggio di prevenzione diffuso dalla giornata SICURI sul SENTIERO; lo si evince dai report che testimoniano il lavoro svolto nelle escursioni guidate, nei presidi dei sentieri, nelle dimostrazioni di soccorso.
Ben sappiamo che le attività sportive, ludiche ed altre, che si praticano in montagna nel periodo estivo sono le più disparate; così, non sono mancate le proposte indirizzate a settori più specifici quali, ad esempio, le ferrate, l’arrampicata sportiva in falesia, la grotta. Buona la collaborazione con Associazioni, Enti e Amministrazioni che, attraverso queste giornate di sensibilizzazione, maturano buone sinergie. Dai dati raccolti appare che molti partecipanti provengono da ambiti esterni al Club alpino italiano.
In generale il meteo è stato favorevole e un po’ ovunque la partecipazione è stata buona e molto interessata.
SICURI sul SENTIERO dimostra che si può parlare di prevenzione attraverso le iniziative più disparate, senza dimenticare poi che per il CNSAS, insieme a tanti impegni operativi spesso oberanti, parlare di prevenzione rimane un dovere primario.
Nell’ambito dei suoi compiti istituzionali ed in linea con il progetto SICURI in MONTAGNA, il Servizio Regionale CNSAS del Molise ha organizzato, presso il Parco del Matese, la giornata nazionale “Sicuri sul Sentiero”, in collaborazione con il Club Alpino Italiano, allo scopo di promuovere la sensibilizzazione verso la prevenzione degli incidenti in ambiente montano. L’iniziativa è stata rivolta a tutti i fruitori della montagna ed è stata realizzata nell’ambito della XXVI edizione dell’escursione “100 Donne sul Matese”. Durante la manifestazione i tecnici del CNSAS hanno affrontato temi di prevenzione e sicurezza in ambiente montano, relazionando in merito alla corretta pianificazione dell’itinerario, alla valutazione dell’attrezzatura e dell’abbigliamento, ed alla modalità̀ di richiesta di intervento del CNSAS in caso di soccorso, attraverso il numero 112. Hanno inoltre illustrato il Servizio GeoResQ, applicazione per smartphone che utilizza le più evolute tecnologie di telecomunicazione oggi disponibili per ottimizzare l’efficienza dei soccorsi in montagna, fornendo un servizio di geolocalizzazione e tracciamento in tempo reale e su scala nazionale. (Ettore Mascieri)
Calabria, Parco della Sila.
Tecnici ed operatori delle Stazioni Alpine Sila Camigliatello e Sila Lorica del CNSAS Calabria hanno organizzato due differenti eventi per trascorrere insieme agli escursionisti, e non solo, una giornata dedicata alla prevenzione degli incidenti in montagna. La manifestazione della Stazione Alpina Sila Camigliatello, è stata organizzata unitamente alla Sezione CAI di Cosenza e con la partecipazione dell’Associazione “ONCOROSA ONLUS” e “SIPO – Società Italiana di Psico-oncologia Calabria”; quella della Stazione Alpina Sila Lorica si è svolta in collaborazione con le Associazioni “Guide ufficiali del Parco Nazionale della Sila” e “IL CHIOSCO ROSSO” e con la partecipazione di “ANGSA – Associazione Nazionale Genitori persone con Autismo”. Entrambi gli eventi si sono svolti nel Parco Nazionale della Sila. Durante le manifestazioni non sono mancati simulati di interventi di soccorso. E’ proprio durante la stagione estiva che si concentrano la maggioranza degli interventi di soccorso e l’escursionismo occupa, come sempre, i primi posti delle statistiche degli interventi del Soccorso Alpino; tutti gli appassionati hanno condiviso suggerimenti importanti. Entrambe le manifestazioni hanno avuto un grande successo, testimoniato dalla nutrita presenza di singole persone e famiglie al completo. (Ivana Pugliese)
Campania, Tufaro, Contursi Terme.
Il consueto evento di SICURI sul SENTIERO si è svolto quest’anno presso la località Tufaro nel territorio comunale di Contursi Terme (Sa). Una giornata dedicata alla prevenzione degli incidenti tipici della stagione estiva organizzata in collaborazione con il Club Alpino Italiano. Sulla scia di quanto già fatto in inverno, grazie all’ottima sinergia con il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sant’Angelo dei Lombardi che ci affianca in molte nostre missioni, si è affrontato il tema della sicurezza e della prevenzione in diversi campetti allestiti ognuno con un proprio specifico focus. Dopo i ringraziamenti e le opportune presentazioni di rito del Presidente Regionale del CNSAS Girolamo Galasso, della presidente regionale del CAI Francesca Bellucci e del presidente dell’Ente Riserve Foce del Sele e Tanagro, nonché sindaco di Contursi, Antonio Briscione, a mettere in risalto quanto siano importanti le iniziative volte alla prevenzione, si è passati alle attività più pratiche: come programmare al meglio un’escursione, quali accorgimenti mettere in campo per non farci trovare impreparati qualora si verifichino imprevisti e non ultimo come allertati i soccorsi in caso di necessità. Ne abbiamo approfittato anche per una dimostrazione di ricerca con unità cinofila. Ampia la partecipazione non solo della popolazione locale ma soprattutto della protezione civile regionale rappresentata dalla PC di Oliveto Citra, di Contursi e di Campagna, nonché dei soci CAI delle varie sezioni. (Angelo Caprio)
Liguria, Portofino.
In Liguria gli eventi legati a SICURI sul SENTIERO si sono articolati in due luoghi: il monte di Portofino per la riviera di levante e al colle del Melogno, nel ponente della regione.
Nei pressi della chiesa si San Rocco di Camogli, luogo strategico perché da qui partono molti percorsi, è stato posto il gazebo con tanto di televisore da 40 pollici.
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Liguria hanno intrattenuto con successo molti escursionisti. La maggior parte delle persone intervistate ha mostrato una buona conoscenza delle regole base per la sicurezza sui sentieri. Il 90% frequenta i sentieri per escursionismo, l’85% si informa preventivamente sul percorso attraverso vari canali (amici o siti internet) anche se solo il 50% consulta una mappa, mentre il 90% delle persone consulta sempre il meteo prima di mettersi in marcia.
All’attività di sensibilizzazione ha partecipato anche il Parco di Portofino; e Guide hanno distribuito materiale informativo sulla frequentazione del parco.
A ponente, l’attività si è concentrata al colle del Melogno, nell’entroterra di Finale Ligure. Qui il Soccorso alpino, grazie alla collaborazione con il rifugio del Melogno, ha distribuito materiale informativo e sensibilizzato gli escursionisti sul tema della prevenzione degli incidenti. Purtroppo in meteo non è stato favorevole; tuttavia, i partecipanti non sono mancati ed hanno dato ai tecnici del CNSAS l’opportunità di parlare anche dell’applicazione di GeoResQ. (Italo Vallebella)
Lombardia, falesia di Bagnaria.
Domenica 18 giugno, presso la falesia di Bagnaria in Valle Staffora, Pavia, si è organizzata la giornata SICURI in FALESIA che ha permesso ai molti partecipanti, neofiti e non, di fare il punto sulle tecniche d’assicurazione nella pratica sportiva dell’arrampicata.
A coinvolgere i convenuti nelle attività pratiche si sono impegnati i tecnici del Soccorso alpino Pavia – Oltrepo, gli istruttori della Scuola di alpinismo delle sezioni CAI di Pavia – Voghera – Lodi, e i tecnici del Centro studi materiali e tecniche del CAI. La falesia di Bagnaria, con le sue pareti di arenaria, è diventata da tempo un luogo frequentato da molti appassionati di arrampicata sportiva che arrivano anche da fuori regione. I climber che hanno partecipato si sono avvicendati sulle pareti della falesia dove sono state approntate delle postazioni dimostrative relative alle tecniche di assicurazione e alla trattenuta della caduta, evento possibile nell’arrampicata sportiva che va gestito con le indispensabili competenze. (Patrizio Grossi)
Lombardia, Ferrata del Centenario.
Il CAI di Calolziocorte ha partecipato alla giornata nazionale dedicata alla prevenzione degli incidenti nella stagione estiva con SICURI in FERRATA presidiando, con propri volontari, la ferrata del Centenario sul Monte Resegone. La ferrata risale un imponente bastionata rocciosa, addentrandosi in un lungo canalone, ed è facilmente concatenabile con altri itinerari del M. Resegone. I volontari del CAI hanno attrezzato al rifugio Giacomo Ghislandi il punto di informazione, di raccolta dati e di verifica delle per intraprendere in sicurezza la salita della ferrata. Gli escursionisti, oltre una quarantina, provenivano in maggior parte dalla Brianza e dal Milanese. Gli escursionisti alle prime armi erano sempre accompagnati da amici più̀ esperti. La partecipazione femminile è stata importante, con circa il 40%; l’età media dei partecipanti era compresa tra i 20 e 45 anni. Solo il 35% dei partecipanti risultava socio CAI e solo il 29% ha frequentato dei corsi specifici per attività sportive in montagna. La maggioranza dei partecipanti si è presentata con materiali adatti alla ferrata, nuovi o molto recenti; solo il 3% ha avuto una valutazione insufficiente. Pressoché tutti i partecipanti hanno dichiarato di conoscere le procedure di chiamata al NUE 112 e di possedere le competenze di base per un primo soccorso in caso di incidenti non gravi. Nel pomeriggio, la giornata si è chiusa con la salita della ferrata e la verifica che tutti i partecipanti fossero rientrati. La giornata è stata impegnativa, ricca di scambi di esperienze e merita sicuramente di essere ripetuta. (Gianfranco Bonfanti)
Lombardia, ferrata Monte Ocone.
In provincia di Bergamo la data è stata posticipata al 24 giugnè così che l’iniziativa coincidesse con la Settimana Nazionale dell’Escursionismo (SNE) gestita dalla CCE in collaborazione con il CAI sez. di Bergamo ed il Coordinamento Scuole Montagna (CSM); nell’ambito della SNE era appunto prevista la salita della ferrata dell’Ocone. Il presidio, per l’usuale raccolta di informazioni relative alla preparazione e all’attrezzatura dei frequentatori, è stato gestito da 23 persone afferenti al GAMO (Gruppo Amici Monte Ocone) di Costa Valle Imagna. Un ringraziamento particolare va ai soci Fausto Brumana e Bruno Corti, a Roberto Vitali (INSA) della Scuola di scialpinismo Bepi Piazzoli per la consulenza tecnica sulla progressione in ferrata; referente per la CCE è stato Tiziano Viscardi (ANE) che ha accompagnato gli iscritti SNE lungo l’itinerario. Dal punto di vista meteo la giornata è stata ottima, classica giornata estiva e ventilata. Molto gradito infine il saluto di Giancamillo Frosio, presidente del CAI valle Imagna, che ben rappresentando il territorio vallivo ha concluso la giornata con un apprezzato buffet offerto dalla sottosezione. (Bruno Corti)
Marche, Acquasanta Terme e Gola del Furlo.
Il Soccorso Alpino e Speleologico Marche ha aderito all’iniziativa di SICURI sul SENTIERO organizzando due giornate regionali, una presso il comune di Acquasanta Terme nell’ascolano e una presso la gola del Furlo nel pesarese. Il focus è stato quello degli incidenti che possono occorrere sulle nostre montagne anche in condizioni meteo all’apparenza più̀ che favorevoli. Per quanto riguarda la data pesarese, nella splendida cornice della Riserva integrale del Furlo, sono stati coinvolti una trentina di partecipanti e la stazione del Soccorso Alpino di Pesaro e Urbino che, con i propri operatori, ha illustrato ai presenti i molteplici aspetti dell’organizzazione di una gita escursionistica. L’attenta pianificazione della gita, una oculata gestione dello zaino ed un pizzico di tecnologia possono fare davvero la differenza tra una bella giornata o una giornata da dimenticare. La verifica delle condizioni meteo previste per la giornata, la pianificazione del percorso, la razionalizzazione dello zaino e dell’abbigliamento sono stati lo spunto dal quale si è poi passati ai cenni di cartografia e meteorologia per finire ad analizzare nel concreto una eventuale chiamata di soccorso anche con l’utilizzo di GeoResQ e dell’applicativo 112. Seppur in larga parte escursionisti esperti, tutti coloro che sono intervenuti hanno avuto modo di sperimentare personalmente e di apprezzare gli accorgimenti e le procedure proposte rendendosi conto di quanto possa essere difficoltoso un soccorso medicalizzato in ambiente impervio. Utile è stata la simulazione di soccorso e trasporto con barella portantina attuata dai tecnici del Soccorso Alpino. La giornata si è conclusa con le foto di rito e con un arrivederci alla prossima edizione. (Riccardo Di Matteo)
Sardegna, Villaggio Norman, Gonnesa.
In Sardegna l’edizione 2023 di SICURI sul SENTIERO, si è svolta presso il Villaggio Normann, nel Comune di Gonnesa. L’evento si è aperto con i saluti di benvenuto del presidente dell’Associazione Villaggio Normann O.d.V e con la presentazione dell’iniziativa da parte dei rappresentanti del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna, del presidente del CAI di Cagliari e dell’Agenzia regionale Fo.Re.S.T.A.S., i quali hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa che richiama alla prudenza e alla responsabilità personale i fini della prevenzione degli incidenti. Oltre 60 i partecipanti alla due escursioni, guidate dal CAI di Cagliari, lungo due diversi sentieri sul Monte San Giovanni, dove erano presenti anche i tecnici del Soccorso Alpino che hanno accompagnato i partecipanti. Le attività si sono svolte principalmente nel piazzale della Villa Stefani e nell’area circostante, dove sono state allestite le postazioni informative sulle attrezzature in uso al Soccorso Alpino e Speleologico nelle varie tipologie di intervento in ambiente impervio, gli stand dell’Associazione Villaggio Normann, del CAI di Cagliari e del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. Presenti anche gli operatori della Centrale Operativa GeoResQ di Sassari, attiva 24 ore su 24, 365 giorni all’anno per rispondere alle chiamate di soccorso che giungono tramite la app da tutto il territorio nazionale, che hanno spiegato agli escursionisti le funzionalità dell’applicazione e come inoltrare la chiamata di soccorso. I più piccoli si sono divertiti calandosi con la teleferica nel bosco, appositamente allestita. L’evento è stato organizzato dal Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna e dal Club Alpino Italiano – Sezione di Cagliari, in collaborazione con l’Associazione Villaggio Normann O.d.V. e il patrocinio dell’Agenzia regionale Fo.Re.S.T.A.S., del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna e del Comune di Gonnesa. (Claudia Ortu)
Sicilia, versante nord dell’Etna
L’edizione 2023 di SICURI sul SENTIERO ha riconfermato in Sicilia l’interesse degli amanti della montagna, per questo importante momento di sensibilizzazione. Aquilotte e aquilotti dell’Alpinismo Giovanile del CAI, soci delle sezioni CAI di Acireale, Belpasso, Catania, Giarre, Linguaglossa, Pedara, escursionisti, insieme ai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano hanno attraversato il sentiero che dalla Strada “Mareneve” raggiunge il “Primo Monte”, uno dei tanti crateri spenti che segnano i fianchi dell’Etna, fino alla Grotta dei Rotoli, particolare per la presenza, all’interno, di enormi rotoli di magma accartocciati su sé stessi. Presso la grotta dei Rotoli i partecipanti hanno potuto assistere alla simulazione di un recupero di un infortunato, mediante teleferica, da parte dei tecnici di Soccorso Speleologico; all’uscita dalla grotta, la barella è stata presa in carico dai tecnici del Soccorso Alpino. Nel corso della dimostrazione è stata sottolineata l’importanza di non avventurarsi dentro i “purtusi” (grotte) sparsi lungo i sentieri del nostro vulcano senza un’adeguata preparazione. Durante la manifestazione, i volontari del CNSAS Sicilia hanno informato i partecipanti sui temi principali della prevenzione degli incidenti in montagna, dalle procedure per richiedere aiuto in situazioni di emergenza in ambienti impervi e su come comportarsi nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi, alle buone norme per vivere le escursioni in sicurezza, soffermandosi in particolare sui colpi di calore descrivendone i sintomi, i rischi e le nozioni basilari di primo soccorso per affrontarlo. Infine, si è posta l’attenzione sul tema dei cambiamenti climatici e di come questi incidano negativamente anche sugli incidenti in montagna aumentandone il numero e la frequenza. (Serafina Di Bennardo e Alfio Ferrara)
Toscana.
Domenica 18 Giugno 2023 il Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana, ha partecipato all’appuntamento estivo di SICURI in MONTAGNA. Come di consuetudine, tutte le Stazioni della Regione hanno organizzato presidi in punti strategici del territorio in modo da poter “captare” il maggior numero di persone possibile, con l’obiettivo di fornire consigli e raccogliere dati utili relativi ai frequentatori della montagna. Quest’anno, rispetto ai numeri dei precedenti appuntamenti, i tecnici del SAST hanno notato una maggiore partecipazione ed un maggior interesse nei confronti dell’iniziativa e del ruolo del CNSAS. Quest’edizione, complice anche il bel tempo, è stata infatti caratterizzata da una grande affluenza: la maggior parte dei presidi ha visto il passaggio di numerosi gruppi di escursionisti indipendenti o legati a sezioni del CAI, bikers ed arrampicatori. Dai dati raccolti e dal confronto diretto con i frequentatori incontrati risulta in aumento il numero di iscritti al Club Alpino Italiano ed anche il numero di escursionisti che si rivolgono a Guide, o al CAI stesso, per avere informazioni o per affrontare escursioni in sicurezza. Per alcune Stazioni toscane è stato inoltre un momento in cui, tra un’informazione ed un questionario, i tecnici hanno potuto dedicarsi all’attività addestrativa. (Alma Rinaldelli e Paolo Romani)
Veneto, Due Pozze, San Zeno di Montagna.
La Stazione CNSAS di Verona, come di consueto, non è mancata all’edizione 2023 di SICURI sul SENTIERO; la giornata si è svolta in località Due Pozze a Prada, nel comune di San Zeno di Montagna. Insieme ad altri escursionisti occasionali abbiamo visto la partecipazione di un nutrito gruppo CAI a noi affezionato; una quarantina le persone coinvolte. Insieme ai convenuti i tecnici del CNSAS hanno percorso alcuni itinerari che portano al Rifugio Mondini Turri. L’occasione ha permesso, ancora una volta, di trattare gli argomenti importanti rivolti alla prevenzione degli incidenti in montagna con alcuni focus particolari quali: preparazione della gita, lettura della carta e utilizzo di GeoResQ, gestione della chiamata di emergenza al NUE 112. (Alberto Corà)