SAI 2023 – Soccorso in Ambiente Impervio

Il SAI – Soccorso in Ambiente Impervio 2023 quest’anno si è svolto a Bormio (SO) dal 25 al 28 maggio scorso. Il corso, sia teorico che pratico, è stato organizzato dalla SnaMed – Scuola nazionale medica del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, in collaborazione con il Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo, con lo scopo di trasmettere contenuti teorici e pratici, sempre più aggiornati e specifici, mirati a garantire un trattamento avanzato dei feriti, basato sulle più recenti e rilevanti conoscenze in ambito di medicina di emergenza.

L’iniziativa, aperta a tutti, ha visto la partecipazione di sessanta tra medici e infermieri provenienti da diverse regioni d’Italia, ci cui la metà appartenenti alla componente sanitaria del Corpo. Tra i temi trattati, la valutazione della scena e del traumatizzato, le sinergie tra elisoccorso e le squadre di terra, le nuove linee guida del soccorso in valanga, il ruolo del Cnsas nelle maxiemergenze, la sindrome da sospensione, oltre a molti altri workshop e approfondimenti. Il Cnsas si occupa degli interventi di carattere tecnico – sanitario in ambiente impervio, in stretto coordinamento con il sistema dell’emergenza urgenza sanitaria, con i servizi di elisoccorso e con le centrali del numero unico di emergenza 112.

Sono infatti intervenuti anche i rappresentanti di Areu – Agenzia Regionale Emergenza Urgenza Lombardia, Azienda Zero Piemonte, due consiglieri nazionali del CNSAS, il presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo e del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, il vice delegato della VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna, Istruttori tecnici nazionali e regionali della Scuola Tecnici, insieme a numerosi operatori e tecnici di soccorso alpino, che hanno interpretato il ruolo di figuranti durante la simulazione; accanto a loro c’erano anche i soccorritori del SAGF – Soccorso alpino Guardia di finanza.

Il corso, giunto alla sua quindicesima edizione con la prima edizione proprio in Lombardia, nonostante nel tempo abbia modificato il suo nome, ha sempre rappresentato un momento importante per la formazione sanitaria organizzata e specifica, rivolta alle situazioni che si verificano in ambiente impervio, anche per l’ampia portata e per il coinvolgimento di figure specializzate, di elevata professionalità, certificate dalle Scuole del Cnsas e abilitate a operare in ambiente impervio. L’evento è stato reso possibile anche grazie al supporto degli sponsor indicati nella locandina e con il patrocinio del Parco nazionale dello Stelvio.

Foto dell’evento: Luca Tondat