Muore una donna sul Monte Veltri. Salvata una cordata sulla via Kugy Horn al Montasio (8 agosto)

Ampezzo (UD)

E’ carnica, ma residente in Francia, la settantacinquenne deceduta oggi sul Monte Veltri. La donna stava conducendo figlia e nipoti – cinque minorenni – sulla montagna quando, a quanto sembra, ha smarrito la traccia principale del sentiero ed è scivolata in una zona impervia davanti agli occhi della figlia. La donna è ruzzolata per circa duecento metri perdendo la vita a causa dei gravi traumi riportati nella caduta: l’incidente è avvenuto a quota 1600 metri. Sul posto l’elisoccorso regionale che ha calato l’equipe medica con il tecnico di elisoccorso. I minorenni e la figlia della donna sono stati recuperati con quattro rotazioni dell’elicottero dell’elisoccorso regionale e con l’assistenza di due tecnici del Soccorso Alpino condotti sul posto con l’elicottero. Poi l’elicottero ha dovuto effettuare rifornimento. Nel frattempo è arrivata un’altra richiesta di soccorso dal Jôf di Montasio. La salma della donna è infatti stata recuperata dall’elicottero della Protezione Civile con l’aiuto di due soccorritori della Guardia di Finanza. Le operazioni di soccorso hanno coinvolto le stazioni del Soccorso Alpino di Forni di Sopra e Forni Avoltri.

Chiusaforte (UD)
L’elisoccorso regionale ha dovuto recarsi appena possibile e prima della scadenza delle effemeridi e dell’arrivo del buio, subito dopo aver messo in sicurezza gli escursionisti e la prima squadra di soccorritori del Veltri, sul Jôf di Montasio per recuperare i due alpinisti, del 1990 e del 1991, entrambi maschi, che avevano chiesto aiuto sulla via Kugy Horn e che si trovavano a fine giornata appena a metà via, a circa 2000 metri di quota. I giovani avevano terminato le riserve di acqua e questo, trovandosi appena a metà via, avrebbe portato ad un rischio evolutivo imprevedibile data la loro posizione sulla parete e considerato il loro stato di stanchezza. I ragazzi sono stati sbarcati in Val Saisera. A supporto delle operazioni i soccorritori della stazione di Cave del Predil.
La immagine è di repertorio, opera di Renato R Colucci.