In Cina per formare i soccorritori locali: missione particolare per gli uomini del CNSAS

(AGGIORNAMENTO) Comunicato Stampa del 2 febbraio 2018

La Scuola Nazionale Tecnici di Soccorso Speleologico del CNSAS rientra dalla se-conda esperienza in Cina

Sono rientrati nei giorni scorsi i quattro istruttori della Scuola Nazionale Tecnici di Soccorso Speleologico del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) che si erano recati in Cina per un secondo appuntamento di formazione con il China Rescue Cave (CRC). La SNaTSS era stata invitata dal neo-formato soccorso speleologico locale per tenere un corso avanzato sulla gestione delle operazioni di soccorso dal punto di vista del capo squadra e del responsabile delle operazioni.
Hanno partecipato all’evento una trentina di tecnici provenienti dalle principali province cinesi oltre ad alcuni rappresentanti dei vigili del fuoco e delle forze armate. Molti dei partecipanti erano già stati presenti al precedente evento tenutosi tra il 21 febbraio ed il 09 marzo dello scorso anno.
Il corso si è svolto a Feng Shan nella provincia di Guang-Xi, una delle aree carsiche più importanti e famose del paese che stanno rappresentando una meta sempre più ambita e frequentata dagli appassionati di sport estremi.
Il programma del corso, sviluppato sulla base delle richieste del CRC, si è articolato in una prima fase formativa di alto profilo tecnico, seguita da una seconda parte inerente l’aspetto gestionale di un’operazione di soccorso speleologico, focalizzando l’attenzione sugli aspetti organizzativi di un intervento e sul complesso ruolo di gestione delle squadre.
Questo corso rientra in un ciclo di eventi formativi richiesti dai cinesi per la formazione delle figure tecniche che li aiuti nell’individuazione dei futuri formatori della loro struttura.
Le lezioni si sono sviluppate in aula, in palestra e in grotta e sono proseguite per diversi giorni.
Si tratta di un impegno notevole per la scuola speleologica, ma di positivo impatto per l’intero Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.

(A cura della CCD. Commissione Comunicazione e Documentazione CNSAS)

Comunicato precedente:

Alcuni istruttori speleo del Soccorso Alpino e Speleologico italiano sono volati in Cina, su richiesta delle autorità locali, per dare il via a un progetto di formazione dei soccorritori speleologici cinesi

 

Una delegazione di tecnici italiani del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è partita nelle scorse ore per la Repubblica Popolare Cinese. Gli uomini del CNSAS sono stati invitati  in Cina dal neo-formato soccorso speleologico locale per tenere un corso avanzato sulla gestione delle operazioni di soccorso speleologico. In particolare per approfondire gli aspetti tecnici delle mansioni di capo squadra e del responsabile delle operazioni.

A partecipare all’evento come alunni sono una trentina di tecnici  cinesi provenienti dalle principali provincie cinesi più alcuni rappresentanti dei vigili del fuoco locali e delle forze armate.

Il corso si svolge a Feng Shan, nella provincia di Guang-Xi, una delle aree carsiche più importanti e famose del paese: una zona che rappresenta una meta sempre più ambita per gli appassionati di sport estremi. E dove un incidente in grotta è sicuramente possibile: per questo i cinesi hanno voluto un team italiano altamente qualificato per insegnare le manovre principali di soccorso in grotta.

 

Il programma del corso sviluppato sulla base delle richieste del CRC (China Rescue Cave) comprende una formazione tecnica di alto profilo e specifici approfondimenti sull’aspetto gestionale di un’operazione di soccorso speleologico.

Questo corso fa parte di un ciclo di stage richiesti da cinesi al Soccorso Alpino e Speleologico italiano per la formazione delle figure tecniche che saranno a loro volta i nuovi istruttori della struttura di soccorso speleologico cinese. Le lezioni si sviluppano in aula, in palestra e in grotta e proseguiranno per diversi giorni.

Oggi il Soccorso Alpino e Speleologico italiano rappresenta sempre più una realtà d’eccellenza europea e mondiale nelle tecniche speciali di soccorso in ambiente impervio. Le scuole nazionali e le commissioni tecniche studiano costantemente le strategie e i materiali migliori per portare soccorso quando le condizioni sono estreme.