Campania: impegnati a Ischia nelle operazioni di soccorso

Dal 26 novembre, dopo il forte nubifragio che ha colpito Ischia causando l’imponente frana venuta giù dal Monte Epomeo, siamo intervenuti sull’isola, in coordinamento con la Protezione Civile, per supportare le attività di ricerca e soccorso. Il Soccorso Alpino e Speleologico Campania sabato si è unito alle operazioni con personale elitrasportato e squadre a terra, per ispezionare alcuni tratti del fronte franoso e supportare l’evacuazione di persone in difficoltà. Fin dai primi momenti lo scenario è apparso molto complesso e con circa 13 persone disperse.

Dalla mattina del lunedì 28, di supporto al servizio regionale campano, erano operative sull’isola anche tre unità cinofile del Soccorso Alpino specializzate nella ricerca di dispersi in ambiente impervio e in eventi catastrofici, giunte sull’isola dalla Basilicata, dalla Puglia e dal Veneto grazie a dei voli speciali della Polizia di Stato. Nei giorni successivi, si sono unite anche quelle provenienti dal Lazio e dall’Abruzzo.

Le operazioni si sono concentrate nell’area di Casamicciola, il comune più colpito dei 6 presenti nell’isola, e insieme alla ricerca dispersi svolta in collaborazione con l’aeronautica Militare, hanno previsto anche il supporto alla popolazione per l’evacuazione dalle zone a rischio e per le richieste di aiuto dalle abitazioni.

Contemporaneamente alle attività di ricerca, il personale del Soccorso Alpino e Speleologico campano ha collaborato con la Regione Campania per le ispezioni svolte dal Genio Civile e dai tecnici dell’INGV lungo tutto il fronte franoso, dalla cima del monte Epomeo fino agli alvei che giungono a mare, nonché supportato l’Università di Firenze per il posizionamento dei sensori.

Lo scenario di intervento ha richiesto anche l’impiego di tecniche di ricerca tipiche da valanga, coordinate dal Centro di Coordinamento Ricerche, allestito all’interno degli uffici comunali di Casamicciola Terme, messi a disposizione dal Commissario prefettizio.

Le attività del CNSAS Campania sono andate avanti ininterrottamente per 11 giorni, fino alla giornata del 6 dicembre.