Anche il CNSAS presente al terzo Congresso Nazionale di Emergenza Urgenza (CEU2023), svolto a Firenze nei giorni 30, 31 marzo e 1° aprile e che ha riunito medici dell’urgenza, anestesisti rianimatori, infermieri e operatori del soccorso ad ogni livello provenienti da tutta Italia.
Il CEU, infatti, ha il fine di coinvolgere tutti i protagonisti professionisti del contesto operativo pre-ospedaliero ed ha avuto come obiettivo principale l’integrazione tra i vari attori del Sistema Emergenza Urgenza Nazionale.
Importante la presenza del CNSAS che vi ha partecipato in varie forme, sia con lo svolgimento di un workshop sulle tecniche in ambiente estremo, curato dalla componente alpina e forre, sia con l’allestimento di uno stand espositivo, curato dalla componente speleologica. Inoltre, il nostro contributo è stato esteso anche a due sessioni di lavoro con la presentazione di 13 relazioni.
Soccorso tecnico – sanitario in montagna, 40 anni di esperienza nel soccorso medicalizzato in grotta, soccorso medico avanzato oltre il sifone ed evacuazione subacquea, soccorso sanitario in valanga, sono questi alcuni dei temi trattati dai medici e dagli infermieri della Scuola Nazionale Medici del CNSAS presso Palazzo Affari, uno dei tre distretti della imponente area congressuale fiorentina. Di particolare rilievo la relazione in aula e la presentazione di materiali sulla speleosubacquea, relativi all’assistenza e al recupero medicalizzato post sifone.
La presenza del CNSAS, invitato alla Faculty dell’evento, è stata ufficializzata per la prima volta da quando è stato riconosciuto come organizzazione di soccorso medicalizzato in ambiente impervio.
La partecipazione del CNSAS all’evento è stata garantita dalla collaborazione e presenza della componente speleologica della direzione SNaMed e da una rappresentanza di medici, medici rianimatori e infermieri di varie delegazioni.
Nella giornata conclusiva del Congresso, inoltre, è avvenuta la firma del Manifesto di Firenze: un documento volto a definire il futuro del sistema di emergenza – urgenza sanitaria nazionale secondo principi equi e sostenibili e finalizzato a rispondere ai bisogni della cittadinanza in termini di eccellenza, equità del servizio e sua standardizzazione.
La firma del Manifesto formalizza l’impegno a lavorare insieme alla riforma del sistema, ognuno nelle rispettive aree di competenza da parte di tutte le realtà organizzatrici del Congresso, quali società scientifiche, associazioni, rappresentanze di medici, infermieri, soccorritori e verrà consegnato al Presidente della Commissione Sanità e Lavoro al Senato e al Presidente della Commissione Affari Sociali alla Camera.