CRISSOLO (CN). Dopo più di un anno durante il quale causa pandemia non è stato possibile riunirsi in presenza, durante il week end del 25-26 giugno la Commissione Tecnica Speleologica si è incontrata nella Grotta di Rio Martino, a Crissolo in provincia di Cuneo, per testare sul campo il nuovo sistema di comunicazione Radio-Telefono realizzato in collaborazione con l’azienda BPG Radiocomunicazioni SRL, leader del settore per la fornitura di sistemi di comunicazione al CNSAS e al Ministero degli Interni e Difesa. La scelta della grotta di Rio Martino quale sede di questi tests è stata decisa con riunioni che hanno preceduto questo meeting svoltesi presso l’azienda produttrice che ha sede a Pinasca. Alla prova hanno partecipato anche i titolari dell’azienda, Piergiorgio Bernard e il figlio Raniero.
Questo sistema di comunicazione è stato sviluppato per sopperire alla necessità di collegare i telefoni dell’interno grotta con un campo base posizionato lontano dall’ingresso senza dover stendere il doppino telefonico fino ad esso, con tutte le problematiche conseguenti (dovute essenzialmente alla morfologia del terreno, passaggio di pascolo, fulmini ecc.). Il sistema si compone di una centralina da posizionare a ingresso grotta, fino alla quale arriva il doppino telefonico, una radio posizionata al campo base e una o più radio da interno grotta. Durante le prove effettuate nel corso dell’esercitazione è stato stabilito un collegamento telefonico tra l’interno grotta e una radio posta al campo base che si trovava a fondo valle, a circa 12 km di distanza dall’ingresso e lungo la grotta sono stati stesi 700 metri di doppino telefonico. Il test quindi è stato positivo, nonostante una morfologia del terreno non proprio ottimale per le comunicazioni radio.
Per quanto riguarda invece le trasmissioni solo via radio è stato possibile comunicare dal campo base a interno grotta fino a una distanza dall’ingresso di 250 metri.
Un’altra funzionalità (non richiesta specificamente ma sviluppata in autonomia dalla ditta) è la possibilità di usare il doppino telefonico steso all’interno grotta per ritrasmettere un segnale radio, che funziona quindi come fosse un’antenna. In questo modo è possibile comunicare anche via radio fra interno ed esterno grotta.
Questa implementazione si è rivelata preziosa nel momento in cui, durante una delle ultime esercitazioni, c’è stato un corto della linea telefonica e le comunicazioni sono state comunque garantite tramite il sistema radio. E’evidente quindi come sia fondamentale per il CNSAS avere la possibilità di poter utilizzare 2 sistemi di comunicazione, essendo questa essenziale per lo svolgimento delle operazioni di soccorso in sicurezza.
I tests effettuati fino ad ora pertanto hanno dimostrato come il sistema sia finito e funzionante per quanto riguarda la comunicazione radio/telefoni. Si continuerà a lavorare per migliorare la parte radio all’interno della grotta.