Recuperati i quattro speleologi bloccati all’Abisso del Bifurto, a causa di un’ onda di piena improvvisa.

Ingresso Grotta del BifurtoSi è conclusa alle 20.30 l’operazione di recupero di quattro speleologi, bloccati da un’improvvisa ondata di piena a poca distanza dall’uscita della grotta “Abisso del Bifurto”, in provincia di Cosenza. Ad intervenire oltre 40 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, che hanno raggiunto gli speleologi bloccati, a circa 40 metri di profondità, e nel giro di quattro ore sono riusciti a riportarli in superficie. Positivo il bilancio: nessuno dei quattro ha riportato ferite. Un quinto membro del gruppo era riuscito ad uscire dall’abisso pochi istanti prima dell’onda, dando l’allarme poco dopo le 16.30, chiamando il 118.
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Quattro speleologi sono bloccati in una grotta, a causa di un’ onda di piena improvvisa.
La Piena improvvisa nella Grotta del BifurtoIl Soccorso Alpino e Speleologico sta intervenendo in Calabria, nell’Abisso del Bifurto, dove una forte ondata improvvisa ha reso impossibile l’uscita dalla grotta per un gruppo di quattro speleologi italiani. Un quinto membro del gruppo è riuscito ad uscire dall’abisso pochi istanti prima dell’onda, dando l’allarme poco dopo le 16.30.
Sul posto stanno operando diverse squadre del Soccorso Alpino e Speleologico, mentre stanno convergendo sul posto numerose altre unità del CNSAS specializzate in operazioni speleologiche e speleosubacquee. Secondo le prime informazioni i quattro sarebbero riusciti comunque a ripararsi in un ramo secondario dell’abisso e sarebbero in buone condizioni di salute, sebbene impossibilitati ad uscire.
 L’Abisso del Bifurto, detta anche “Fossa del Lupo”, è un profondissimo inghiottitoio che scende in verticale per 683 metri, e si trova nel comune di Cerchiara di Calabria (CS).