Grifone 2023, conclusa nel Lazio l’esercitazione interforze di ricerca e soccorso

Comunicato stampa congiunto Aeronautica Militare e Soccorso Alpino e Speleologico Lazio, 5 luglio 2023

TERMINATA GRIFONE 2023, L’ESERCITAZIONE INTERFORZE DI RICERCA E SOCCORSO

L’Esercitazione di Ricerca e Soccorso (SAR) “Grifone 23” si è svolta a Frosinone dal 3 al 7 luglio 2023, ed è stata organizzata dall’Aeronautica Militare in collaborazione operativa con il Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) del Lazio.

Vi hanno preso parte 11 elicotteri in totale, di cui 2 stranieri, che hanno effettuato circa 48 ore di volo totali e 65 missioni diurne e notturne, utili a simulare scenari tanto più verosimili a possibili emergenze SAR reali.

Questi gli assetti utilizzati: 2 TH-500B ed un HH-139B dell’Aeronautica Militare, 1 NH- 90 dell’Aviazione dell’Esercito, 1 MH-90A della Marina Militare, 1 AW-139 dei Carabinieri, 1 AW-169 e 1 AW-139 della Guardia di Finanza, 1 AW-139 della Polizia di Stato e poi 1 A-555 dell’Armée de l’Air e de l’Espace francese e 1 S-76 dell’Ejercito del Aire y del Espacio spagnolo, a riprova del carattere internazionale dell’evento.

Circa un centinaio di tecnici e specialisti sono stati coordinati dal CNSAS, che ha fornito 16 squadre terrestri, 3 unità cinofile ed un team medicalizzato, a cui si sono aggiunte squadre di Esercito Italiano (Brigata Julia), Aeronautica Militare (16° Stormo Fucilieri dell’Aria) e Guardia di Finanza (Soccorso Alpino G.d.F.) che, dimostrando grande sinergia tra esse e con gli equipaggi, si sono dimostrate capaci di operare con qualsiasi assetto e con le più diverse attrezzature adatte ai molteplici scenari addestrativi simulati, come verricelli, imbarco barelle, sbarco squadre e ricerca, ecc.

Grande importanza – come in qualsiasi Esercitazione SAR – è stata rivestita dal Posto Medico Avanzato (PMA), composto non solo di personale medico ed infermieristico dell’A.M., ma anche Infermiere Volontarie della CRI qualificate AASAR (Assistente dell’Aria e SAR), personale sanitario dell’ARES 118 Lazio e della Croce Rossa Italiana.

Un totale di circa 430 specialisti e volontari – tra cui molte Associazioni della Federazione Pronto Intervento Volontariato (Fe.P.I.Vol.) della Protezione Civile del Lazio – sono stati coinvolti a vario titolo nella complessa organizzazione e approntamento del Posto Base Avanzato (PBA) all’interno dell’aeroporto “G. Moscardini”, sede del 72° Stormo dell’Aeronautica Militare.

Come ha evidenziato il Direttore dell’Esercitazione, Col. Giacomo Zanetti, durante uno degli incontri con tutto il personale, la Grifone è “un’opportunità aperta a tutto il mondo del SAR. Serve per conoscersi meglio e addestrarsi come un’unica squadra, scambiando esperienze, tecniche, procedure per il nobile fine della salvaguardia della vita umana”.

Il Presidente del CNSAS Lazio, Roberto Carminucci, ha sottolineato: “Per noi soccorritori, la Grifone rappresenta un momento fondamentale di incontro, confronto e, non ultimo, di conoscenza interpersonale tra i vari Corpi impegnati nelle emergenze. Desideriamo ringraziare l’Aeronautica Militare per essere il motore e il fulcro di questa preziosa opportunità, così come tutti gli enti partecipanti per la generosa condivisione di professionalità e umanità”

Gli elicotteri – coordinati dall’A.M. – e le squadre terrestri – coordinate dal CNSAS del Lazio – hanno utilizzato aree dei Monti Simbruini e dei Monti Lepini per coprire tutta la possibile tipologia di missioni operative in ambiente impervio, evidenziando ancora una volta la competenza e le capacità tecniche di tutti i partecipanti.

 

Comunicato stampa, 5 luglio 2023

ESERCITAZIONE INTERFORZE GRIFONE 2023: PRIMA GIORNATA DI VOLO E SIMULAZIONI TECNICHE RAGGIUNGONO UN SUCCESSO STRAORDINARIO

Frosinone, 5 luglio 2023 – Presso l’Aeroporto “G. Moscardini” del 72° Stormo dell’Aeronautica Militare, si è conclusa con grande successo la prima giornata di volo ed esercitazioni prevista dal piano operativo di Grifone 2023.

L’attività è pianificata e condotta annualmente dall’A.M. attraverso il Rescue Coordination Centre (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali (COA) nell’ambito dell’accordo internazionale SAR.MED.OCC. (SAR Mediterraneo Occidentale), in collaborazione operativa con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).

Oltre settanta tecnici e sanitari del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, provenienti da Lazio, Abruzzo, Umbria, Molise e Campania, sono stati coinvolti per l’intera giornata in operazioni simulate di soccorso di crescente difficoltà.

Le squadre di soccorso interforze di terra hanno affrontato una varietà di scenari realistici, tra cui il salvataggio di escursionisti feriti, il recupero di persone disperse in montagna, l’estrazione di torrentisti bloccati in forra e di speleologi intrappolati in grotta. Queste simulazioni hanno messo alla prova le capacità operative e decisionali delle squadre, consentendo loro di acquisire una preziosa esperienza nel gestire situazioni complesse e ad alto rischio.

L’efficace gestione delle operazioni è stata garantita dal Centro di Coordinamento Ricerca (CCR- CNSAS), che supervisionando le squadre a terra, ha lavorato in sinergia con il personale dell’Aeronautica Militare dedicato al coordinamento degli elicotteri in volo. Questa stretta collaborazione e la perfetta sincronizzazione delle attività hanno contribuito al successo globale della giornata esercitativa.

Per l’efficacia delle simulazioni, sono stati messi a disposizione diversi elicotteri equipaggiati per le operazioni SAR, provenienti da diverse realtà nazionali e internazionali: Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Ejercito del Aire spagnolo e Armée de l’Air e de l’Espace francese che hanno collaborato attivamente per garantire il supporto aereo necessario durante l’esercitazione.

L’Esercitazione Interforze internazionale Grifone 2023 rappresenta una importante opportunità nel rafforzamento delle capacità operative di soccorso e nel miglioramento della cooperazione tra le diverse forze coinvolte. I risultati ottenuti nella prima giornata di volo e simulazioni tecnico-operative testimoniano il livello di eccellenza raggiunto e l’efficienza nel garantire la sicurezza e l’assistenza nelle aree impervie del territorio.