AMASENO (FR) – È stata la Risorgenza di Capo D’Acqua, ubicata ai piedi dei Monti Ausoni nei pressi del fiume Amaseno, in provincia di Frosinone, nel Lazio, lo scenario dell’esercitazione che ha coinvolto la Commissione Nazionale Speleosubacquea del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Il simulato ha previsto il mancato rientro di tre speleosub. Sei squadre si sono alternate nelle ricerche sia nel sifone che nel post sifone. Una squadra era dotata di un analizzatore di gas per misurare la percentuale di ossigeno nell’ambiente aereo post sifone. Un’altra squadra si è occupata di garantire le comunicazioni dal post sifone all’esterno grotta con il sistema “TEDRA”. Gli speleosub si sono immersi utilizzando i respiratori a circuito chiuso, i rebreather, che grazie al riciclo dell’aria permettono una notevole autonomia sott’acqua. L’esercitazione è iniziata alle 12 di sabato ed è terminata alle 19 dello stesso giorno.